Gen 13, 2020
Roberto Corvaglia
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Break the rules – Behind the scenes

Oggi vi raccontiamo di quando abbiamo deciso di realizzare Break the rules, il nostro corto di animazione.
Nella prima parte, vedrete la creazione del personaggio, dalla stesura dell’idea, alla costruzione vera e propria del pupazzo, e alla progettazione dello Storyboard. Un lavoro realizzato in tempo da record, come sempre.

Break the rules Behind the scenes, I parte

 

Nella seconda parte saremo all’interno della sala posa, dove vedrete la costruzione del set e l’animazione. La cosa più difficile dell’animare un pupazzo è donargli movimenti naturali. In questo caso abbiamo usato un pupazzo costruito con fili di alluminio e non con armature professionali, che possono costare anche centinaia di euro (per non parlare delle armature che si usano nel mondo dell’animazione in StopMotion cinematografica che arrivano anche svariate migliaia di euro).
Usare i fili di alluminio facilita la costruzione e la velocità di realizzazione di un pupazzo ma d’altro canto complica le cose in fase di animazione. Perché quando muovi una parte del pupazzo, come ad esempio un braccio, inevitabilmente si muove qualcos’altro che non vorresti si muovesse, restituendo un risultato meno fluido… questo fa parte del gioco!

Con il nostro amico Marco abbiamo ricostruito le movenze della camminata, fino al ritrovamento del cappello di Babbo Natale. Mentre con il nostro “amico” Michael Jackson abbiamo ricostruito i passi di ballo sul suo bellissimo pezzo Smooth Criminal.

Break the rules Behind the scenes, II parte

 

Ed infine un po’ di dati per i più curiosi:
• 1300 fotogrammi circa (vuol dire che per 1300 volte ho mosso il pupazzo di qualche millimetro per sistemarlo al fotogramma successivo).
• 2 giorni per concepire l’idea e costruire il pupazzo.
• 1 giorno per realizzare la scenografia.
• 3 giorni per realizzare le riprese in StopMotion.
• 2 giorni per sistemare i frame e montarli.

Un lavoraccio è vero. Spesso ci dicono: chi ve lo fa fare? Specie in questo caso che non è una commissione? La risposta è semplice: Amiamo quello che facciamo, quindi non è un lavoro ma un piacere, sempre.

Per chi se lo fosse perso di seguito potete vedere il risultato finale di tanto lavoro.
Buona visione.

Break the rules

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